tag:blogger.com,1999:blog-49415379863515016752024-03-13T03:18:51.962+01:00But The Cat Came Back..{ Chi non ride mai non è una persona seria } F. ChopinLùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.comBlogger47125tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-28411751383076280422011-06-14T22:01:00.002+02:002011-06-14T22:03:07.929+02:00Googlando..<div style="text-align: left;">
Non trovate che l'home page di Google dia una sensazione di calma infinita? Come essere in un porto sicuro..</div>
<div style="text-align: center;">
Passerei ore a fissare quella scritta multicolor..</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-56199758878404545222011-05-16T18:28:00.000+02:002011-05-16T18:28:34.689+02:00Aborto e diritti delle donneSbirciavo su youtube (invece di fare Latino, giustamente) e sono finita per caso su un video in cui parlava Gianna Jessen.<br />
Se non avete paura di mettere in moto il cervello (sia mai che vi stanchi troppo i neuroni) andatevelo a guardare.<br />
<br />
Ebbene, mi ha fatto pensare.<br />
Pensare a tutti quelli che dicono "Ma non capisci? L'aborto è una grande conquista per i diritti delle donne", o ancora "E' un nostro diritto poter decidere di cosa succede nel e al nostro corpo". <br />
Bene. E se il nascituro è una bambina? Ai suoi diritti chi ci pensa, eh? "Eh ma è figlia mia, decido io" Ah si? Perchè tu uccideresti tuo figlio? No dico, ne hai il diritto secondo la legge? Io credo di no.<br />
Dunque, se il problema sta qui, teniamo le bambine e ammazziamo i maschi no? Risolto!<br />
Oh beh dimenticavo, ci vuole un po' di tempo per capire se sarà maschio o femmina.. e a quel punto sarebbe troppo tardi per l'aborto.<br />
<br />
<br />
Poco male: sbarazziamoci dell'aborto e basta.Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-58643927430046976952011-05-08T18:51:00.002+02:002011-05-08T18:55:11.038+02:00Res Publica o Res Mea? 15/03/2011<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: 'Baskerville Old Face', serif; font-size: 18pt; line-height: 115%;">Ma questa Res Publica..<o:p></o:p></span></b></div><div align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: 'Baskerville Old Face', serif; font-size: 18pt; line-height: 115%;">..non vi sembra piuttosto “Res Mea”?<o:p></o:p></span></b></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>O</b>ccupazioni. Scioperi. Petizioni che per l’esasperazione vanno a disturbare Numa Pompilio nella tomba per ottenere la sua firma. Fermi tutti, ma dove stiamo andando a finire?<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">All’alba del 150° d’Italia, sul banco dei politici si è ben piazzata una proposta per la Federalizzazione di quello stato di cui stiamo proprio per celebrare l’unità! Ora, tralasciando questo “piccolo” esempio (richiederebbe certo più di un articolo..), passiamo piuttosto al quadro più ampio in cui si inserisce, ovvero un fenomeno che caratterizza Italiani tanto quanto i politici – che, d’altra parte, saran pur Italiani anche loro! – da parecchi decenni a questa parte: la <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Res Mea</b>.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Da bravi latinisti qual siamo (sì, anche col 4 in latino), abbiamo già capito che la Res Mea è l’opposto della tanto celebrata Res Publica, ovvero un generale disinteressamento per tutti i presupposti che dovrebbero essere alla base di uno stato, in favore dell’unico interesse personale. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Eh sì, perché per spiegarci quello che ci sta succedendo, sarà bene che ci guardiamo un po’ nelle nostre tasche, e non solo in quelle dei politici – che tuttavia sono eccezionale esempio della ‘malattia’ Italiana -. Il trucchetto del<i style="mso-bidi-font-style: normal;"> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">c</b>apro <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">e</b>spiatorio</i> fa fatica a funzionare, ora come ora.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Da tempo immemorabile, lo spirito Italiano si fonda sul basilare principio del ‘finchè c’è vita c’è speranza’, per cui fino a che tutti campiamo in un qualche modo, le cose possono fare il loro corso. Eh sì, noi Italiani ce l’abbiamo sempre avuto questo ottimismo, ci siamo risollevati da guerre e batoste con mille espedienti; tutto il diritto, dunque, di pensare che anche questa volta ce la faremo benissimo. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Ma, ecco, mi piacerebbe avanzare un suggerimento: perché piuttosto stavolta non cerchiamo di prevenirlo il guaio, cominciando da ora a smettere di vivacchiare e piuttosto inserire noi stessi nell’ottica di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">cittadini attivi</b> che hanno ben chiaro il loro diritto e dovere di darsi da fare per mandare avanti l’Italia? E questo vuol dire anche <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">a</i></b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">ndare <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">a</b> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">f</b>ondo</i> nella scelta dei nostri rappresentanti ed informarsi sul loro conto, invece che affidarsi a vaghe promesse e qualche chiacchiera demagogica al momento di mettere un ‘tic’ sulla schedina.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Il corriere della sera cita una ricerca effettuata dallo <span class="apple-style-span"><span style="color: black;">Iulm di Milano e dall' associazione italiana di sociologia, condotta dal professor Marino Livolsi prima e dopo il voto delle Europee del ' 99:</span></span><span class="apple-style-span"><span style="color: black;"> </span></span><span class="apple-style-span"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: #464646;">«Solo il 10 per cento degli italiani dimostra interesse per la politica»</span></i></span><span class="apple-converted-space"><span style="color: #464646;">.</span></span><span class="apple-converted-space"><span style="color: #464646;"> </span></span><span class="apple-style-span"><span style="color: black;">Eh, ma se i politici ce li scegliamo così, che diritto abbiamo poi di lamentarci se non fanno quello che piace a noi, ma piuttosto quello che piace <i style="mso-bidi-font-style: normal;">a loro</i>? Seguiamo piuttosto l’esempio di quel <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">10% </i></b>- che è già fonte di speranza! -<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"> </i></b>e prendiamoci le nostre responsabilità.<o:p></o:p></span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><span class="apple-style-span"><span style="color: black;">Qualcuno disse: “L’uomo non vive di solo pane”. E com’è che noi Italiani di oggi ci stiamo accontentando di avere il pane in tasca, un po’ di soldi per il canone Rai e siamo tutti contenti? Ma ai programmi ridicoli e alle pubblicità che si prendono gioco di quell’organo sempre meno importante oggidì – sì, sì, è proprio il cervello – noi non ci ribelliamo mai? Chi si lamenta che ci riempano il cervello <u>costantemente</u> (perchè sì, ogni tanto ci sta) con cavolate (!) invece che programmi che coinvolgano i giovani e il loro <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">vero</b> futuro, non tronisti e grandi fratelli? No, le gnole al bar con il nonno non valgono come risposta. Basta lamentarsi ed essere tutto fumo e niente arrosto, se anche voi siete stanchi di essere additati come ‘<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">p</i></b><i style="mso-bidi-font-style: normal;">izza, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">p</b>asta, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">m</b>afia’</i> diamoci un po’ una smossa. E badate che partecipare in modo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">attivo </i>non significa scatenarsi con la violenza, che non porta proprio a niente. Significa connettersi con il resto dell’Italia e interessarsi di cosa, in quanto cittadini, siamo capaci di fare. </span></span><o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Ecco, ora vi starete tutti chiedendo: “E come?”. Bravissimi! Tutto parte da questa domanda. E la risposta è… - <i style="mso-bidi-font-style: normal;">rullo di tamburi</i> – <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">informars</b>i! Ma sì, perdetecelo un po’ di tempo dietro ai giornali che arrivano a scuola, o se proprio il pomeriggio facebook è d’obbligo, fate un giro su qualche sito online. Più facile di così! <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">U</b>omo <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">i</b>nformato, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">m</b>ezzo <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">s</b>alvato, o no? <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Secondo passo, crederci, crederci che prima o poi questi politici le radici le toglieranno dal trono e che magari ci sarà anche una chance per noi per arrivare lassù a cambiare le cose. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Terzo, se proprio di aspirazioni politiche non ne abbiamo, cominciamo a interessarci su chi vogliamo far diventare nostri rappresentanti. Non è che se uno ha una bella faccia, allora diventa il candidato migliore. Chi c’è sotto in verità? <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Bon, questo è quanto. Ricapitolando, prendiamoci le nostre colpe e responsabilità, basta vivacchiare in modo passivo e additare politici e mafiosi come responsabili di tutto.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">L’Italia la fanno soprattutto gli Italiani e non possiamo permettere di essere rappresentati da qualcuno che non sentiamo parte di noi. Si sta bene quando si sta bene tutti insieme per cui impegnamoci a fare in modo che questo avvenga, senza pensare solo al nostro piccolo mondo. L’Italia è di tutti e solo insieme, attivamente e non solo a parole, possiamo farla funzionare.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Candara, sans-serif;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Candara, sans-serif;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Candara, sans-serif;">ps: Articolo da me scritto e pubblicato sul giornale scolastico "Polifemo"</span></div>Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-20164318039700082682011-02-01T19:53:00.000+01:002011-02-01T19:53:09.573+01:00I was happier then with no mind set..Scrivo questo post sulle note degli <strong>Shins</strong> - <strong><em>New Slang</em></strong>.<br />
Gran bella canzone.<br />
<br />
<br />
Mi piacerebbe uscire, ma ormai sono le sette e mezzo di sera ed è tutto buio. Già. Perchè è inverno in Italia. Mi manca un po' quella sensazione di libertà che c'è d'estate: prendi e vai, come ti senti, a qualsiasi ora, mollando tutto quello che stai facendo, senaz dover temere nè il freddo nè l'ombra.<br />
Sì, bello.<br />
<br />
Suppongo che la Terra abbia bisogno dell'inverno per riposarsi un po'. Insomma, gli animali vanno in letargo, il pianeta invece si gode un po' di anticipato riposo (e risveglio postposto!) così d'estate è bello carico.<br />
Sarebbe bello capire allora perchè è tanto difficile per gli uomini rilassarsi in inverno, invece. Tutti a correre, a fremere, nessuno che si ferma un attimo a passeggiare. <br />
O sulla riva di un fiume, lontano dal suono delle macchine, giusto lì a sonnecchiare o leggere un po', come ieri a Verona. Musica d'acqua, tutto qui. <br />
<br />
Ma noi corriamo, ci sballottiamo, non ci riposiamo mica come animali e pianeta, no no.<br />
Dobbiamo sempre fare gli alternativi.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><object width="320" height="266" class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="http://i.ytimg.com/vi/vDtrU_B2i4o/0.jpg"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/vDtrU_B2i4o?f=videos&c=google-webdrive-0&app=youtube_gdata" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><embed width="320" height="266" src="http://www.youtube.com/v/vDtrU_B2i4o?f=videos&c=google-webdrive-0&app=youtube_gdata" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object></div>Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-20297579073408437512011-01-19T17:58:00.000+01:002011-01-19T17:59:14.228+01:00Ebbene..<div style="text-align: center;">La verità è che anche chi fa il duro ha bisogno di <span style="font-style: italic;">amore</span>..<br /></div>Unknownnoreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-7436064170365831222011-01-16T16:50:00.002+01:002011-01-16T16:52:45.925+01:00Hm.<blockquote></blockquote><blockquote></blockquote>"<span style="font-style: italic;">But because things change. And friends leave. And life doesn’t stop for anybody</span>."<br /><br /><span style="font-weight: bold;">S</span>tephen <span style="font-weight: bold;">C</span>hbosky, The perks of being a wallflower.<br /><br /><br />ps. oggi è il mio compleanno. 18, ma che bello.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-25505994538540177302010-11-18T02:07:00.000+01:002010-11-18T02:07:20.143+01:00Love Poemlove is a law too pure to make sense<br />
love is smiling at the world<br />
the way a dog smiles at a fance<br />
love is a tender waiting that blooms into speech<br />
love is the mirror we're convertig when we preach<br />
love is unclicking your lips of lies<br />
and it's swinging your hips and closing your yes<br />
love is fallen leaves dancing through the brain<br />
and it's the comfort that comes in the depths of pain<br />
love is a child-poet's boat that's drunk on infinity<br />
and the freedom that grows in chosen captivity<br />
love is swallowing your pride like the night's first drink<br />
and saying yes before taking any time to think<br />
love is a mouth climbing through cliffs of hair<br />
love is a circular dream to share<br />
love is the fuse that turns seed into weed<br />
and it's the line that separates need from greed<br />
love is a mango rotting on the roof<br />
love is an assertion without proff<br />
love is the planet's rivers swimming through earth<br />
and an invisible wisdom that begins before your birth<br />
love is the lust that can't keep us apart<br />
love is walking to work with a trust in our art<br />
love is the only known protecion <br />
against unutterable loneliness<br />
and it's the turh of each moment and only this<br />
love is a remembering that the soul is for listening<br />
and the heart is for seeing<br />
and it's also the spirit of mystery<br />
which sometimes takes the fragrand shape <br />
of another human being<br />
<br />
[from <strong>Surface - Matt Hetherington</strong>]<br />
<br />
Più la leggo e più mi innamoro.<br />
E' un capolavoro. Non penso sarei capace di descrivere l'amore in modo migliore.<br />
Ho pensato che sarebbe stato carino condividerla con voi<br />
<br />
Un'esame e poi è finita.<br />
Psicologia, a noi due.<br />
Eh sì.. comodo in Australia, non è vero? Mentre voi vi gelate dal freddo lassù, noi qui ci godiamo l'estate!<br />
(:Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-83144089163003648242010-10-29T05:49:00.000+02:002010-10-29T05:49:45.774+02:00Respira.Quanto costa inseguire i propri sogni?<br />
Li leggi nelle biografie dei grandi, che hanno preso e sono andati alla ventura, senza preoccuparsi di soldi, lavoro, famiglia.<br />
Sono quelli i nostri modelli, il nostro sogno. Quelli che non hanno bisogno di scrivere storie perchè le storie stesse parlano di loro.<br />
<br />
Dove si trova il coraggio di prendere e andare? Senza sapere cosa ci aspetta, cosa c'è laggiù?<br />
Vivere ogni avventura, ce nè sempre una dietro l'angolo. <br />
Non avere paura del mondo, apprezzarlo fin che c'è tempo, che non è tanto. Non saremo qui per sempre.<br />
Mi piacerebbe lasciare qualcosa di speciale a questo mondo che mi è piaciuto tanto.<br />
Qualcosa di utile, bello e un po' inusuale. Non qualcosa comune.<br />
<br />
Magari un libro che in fondo, in fondo è un po' un regalo al mondo. Un'ode alla sua bellezza.<br />
Gli uomini parlano del bello, usando belle parole e la bell'arte che hanno imparato. Quello che si tramanda a scuola non sono solo numeri e lettere, ma arte.<br />
Vorrei avere un'arte un po' mia da donare a questo mondo.<br />
Vago di luogo in luogo alla ricerca della mia arte. Ne ho provate tante, musica, canto, scrittura, pittura. Ma quale sarà la mia?<br />
Spero di avere abbastanza tempo per trovarla e trovare me stessa.Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-62912647811233017662010-06-28T14:37:00.002+02:002010-06-28T14:37:57.282+02:00Ironia Inglese.<div style="text-align: center;">E quando pensi di aver afferrato tre biscotti, tiri su la mano dalla busta e scopri che sono due e mezzo.</div>Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-65399180552796989852010-06-27T13:20:00.000+02:002010-06-27T13:20:37.238+02:00I proverbi dei bevitori<a href="http://vicozzarecords.wordpress.com/2010/06/24/proverbi-dei-bevitori-2/#comment-5487">http://vicozzarecords.wordpress.com/2010/06/24/proverbi-dei-bevitori-2/#comment-5487</a><br />
<br />
Fatevi un giretto quassù, gente, merita!<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">A chi guida non far sapere quanto è buona la Ceres nel bicchiere.</div><div style="text-align: center;"></div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">Ambasciator non porta bere.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">Chi ha sete non ha il bicchiere, chi ha il bicchiere non ha sete.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">Chi mangia salato torna sempre ubriaco.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">Chi si accontenta beve.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">Chi va piano non rovescia il bicchiere.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">D’amor non si beve.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">E’ facile fare lo sbronzo con il bicchiere degli altri.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">Errare è umano, l’amaro è Lucano.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">Gli shot sono i primi a farsi sentire.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">Il diavolo fa le pentole ma non i Bacardi.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">I soldi vanno sempre dove c’è il bar.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">L’ignorante afferma, il saggio dubita, il sapiente beve.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">La birra è la virtù dei forti.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">Il Centerba non muore mai.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">Il lime viene sempre a galla.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">Le vie del baretto sono infinite.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">Meglio Bacardi che mai.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">Sano con i tuoi, marcio con chi vuoi.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">Ad ogni santo la sua secca.</div><div style="text-align: center;">Non rimandare a domani quello che puoi bere oggi.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">Tanti Campari, amicizia lunga.</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;">Rosso di mattina, il mal di pancia s’avvicina</div>Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-49467265550137848882010-06-25T12:56:00.002+02:002010-06-25T12:56:37.543+02:00HM.E'.. quella specie di inquietudine che ti fa impazzire.Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-18378333674904079392010-06-25T12:45:00.000+02:002010-06-25T12:45:40.166+02:00La dura legge.<div style="text-align: center;">Non devi <em>dimostrare</em> che sia Utile,</div><div style="text-align: center;">ma <em>far credere</em> che sia Indispensabile.</div>Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-67767421745169961652010-05-28T21:45:00.000+02:002010-05-28T21:45:48.815+02:00Eh.Quasi sembra di essere finito in un mondo a cui non sei mai appartenuto. di aver preso un'identità che non era quella tua, di prima, e ti ci trovi nel mezzo, così, con addosso i problemi di qualcun altro.Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-89858750796038075462010-05-19T19:32:00.000+02:002010-05-19T19:32:10.966+02:00Ebbene.Chi fa della satira, spara a zero contro tutto ciò che è autorità tanto per far vedere che è un vero rivoluzionario, chi fa il politicante e poi le sue prime fonti sono proprio quei giornali di politica che tanto dice di otiare, beh.. io credo che queste siano persone che in realtà non hanno nulla da dire, ma pensano che a dire le cose in un certo modo faccia figo. <br />
Quindi tanto vale far finta di avere delle idee che non sono tue solo perchè in questo momento fa figo avere quel tipo di idee. <br />
<br />
Ma vaffanculo, montati del cazzo.Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-6482982342458506922010-05-05T21:23:00.000+02:002010-05-05T21:23:15.318+02:00Le anziane alla fermata del bus.<strong><span style="font-size: x-small;">"Alle tre e mezza! Tira, tira, alle tre e mezza. O zio ca, siete duri, eh? Tutti a tirare."<br />
<br />
"L'amicizia è un dono del signore. L'amicizia è un dono del signore. L'amicizia è un dono del signore."</span></strong><br />
<br />
Si beh, ogni tanto mi fanno strano i discorsi delle vecchiette alla fermata.<br />
Chissà, avranno un senso loro.<br />
Saranno ripescate da qualche profondità della memoria che viene su come un flash, tipo deja vu, ma più consistente.. tanto che si impone sul presente.<br />
<br />
Ogni tanto mi piacerebbe capirle, le vecchiette.Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-77598979568019643582010-04-26T20:47:00.001+02:002010-04-26T20:50:35.934+02:00Recensioni & co.<span style="font-size: x-small;">Inizio a pensare che chi recensisce film non sappia più apprezzare un film semplice e un po' non convenzionale, senza troppa azione. Soprattutto quando si tratta di biografie: la vita non è sempre così mutevole, ballerina e piena di novità. Ci sono anche i periodi morti, quelli noiosi, quelli fatti da sospiri.</span><br />
<span style="font-size: x-small;"><br />
</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Che stiano cercando troppo?</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Insomma, perchè mai un film lento in tempi moderni debba essere giudicato decisamente peggio di un film lento di 50 anni fa?</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Almeno metteteli sullo stesso piano, no?</span><br />
<span style="font-size: x-small;"><br />
</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Questo bisogno di immagini veloci e scene mozzafiato mi stanno facendo venire il mal di testa.</span>Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-85580512164792708722010-04-19T16:28:00.000+02:002010-04-19T16:28:06.153+02:00Non c'è più romanticismo.In un mondo in cui avere un moroso è diventato un must, il romanticismo non esiste più.<br />
E le persone diventano oggetti, da tenere sulla mensola, come tanti altri, e dopo un po' ci si stanca di quello lì e lo si vuole cambiare.<br />
Rischiamo di diventare al pari degli oggetti che produciamo, tanto siamo immersi nel consumismo. Nasciamo consumatori.<br />
<br />
E' una concezione arrivata così a fondo nella nostra mentalità che neanche ci accorgiamo di essa. Ed è quasi impossibile liberarsene.<br />
Mi sono accorta anche io di averlo fatto, e forse non c'è da stupirsi se ora vado controcorrente e mi godo la mia vita da single, aspettando piuttosto qualcuno con cui mi trovo davvero bene e con cui ho intenzione di condividere quello che sono. Non il primo tipo carino che mi capita sotto il naso.<br />
<br />
Mah.Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-22678911285932039492010-04-12T15:40:00.003+02:002010-04-12T15:41:43.033+02:00Un minuto di attenzione per l'informazione.<span style="font-size: x-small;">Scusate, ma ora bisogna fare un appunto riguardo le notizie che circolano in questi giorni.</span><span style="font-size: x-small;"><br />
</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Non riesco a credere che perfino la qualità, la quantità e soprattutto il contenuto di telegiornali, <em>newspapers & co.</em> sia regolato da un meccanismo sin troppo simile a quello delle sfilate.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Eh sì, <strong>MODA</strong>.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Vi rendete conto? No, non è una frase fatta, è un interrogativo serio che tutti dovremmo porci.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Ora, per esempio, vanno di moda i preti pedofili.</span><span style="font-size: x-small;"><br />
</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Con questo articolo non intendo nè difendere e tantomeno accusare nessuno (se non la stampa, s'intende), ma sono del parere che su questo argomento si stia speculando un po' troppo senza criterio.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Io sono per una condanna oggettiva di chi commette il reato.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Posso capire lo scandalo che tale atto da parte di un religioso possa - e debba - procurare, ma il repentino passaggio dall'indignazione allo <strong>stereotipaggio</strong> (se è un neologismo perdonatemi), no, quello non lo giustifico proprio.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Com'è che da un mesetto a questa parte, tutti i preti di colpo sono diventati pedofili?</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Insomma, ci vorrebbe un attimo di giudizio non influenzato dal ruolo che un religioso svolge.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Ci siamo forse dimenticati che sono umani e per di più di sesso maschile?</span><br />
<span style="font-size: x-small;">La pedofilia, oltretutto, è una malattia che può benissimo essere già insita in un individuo prima della ordinazione ecclesiastica.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">A mio avviso, preti, non preti, politici, babbuini, sono pedofili uguali a tutti gli altri.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">E come tali devono essere trattati.</span><span style="font-size: x-small;"><br />
</span><br />
<span style="font-size: x-small;">E' come se un italiano uccidesse suo padre, e agli occhi del mondo di colpo tutti gli italiani diventasse patricidi.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Dico, vi piacerebbe?</span><br />
<span style="font-size: x-small;">E' un po' l'errore che ha fatto la chiesa con gli ebrei, che li incolpava tutti indiscriminatamente di deicidio, quando gli unici a portarne la colpa erano quei quattro farisei.</span><br />
<span style="font-size: x-small;"><br />
</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Bene, ora ditemi, ma non vi sembra mai che le informazioni che vi giungono siano decisamente <strong>strumentalizzate</strong> e <strong>manovrate</strong>?</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Questa è la provocazione del giorno, tenetela a mente.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Bah.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">In questo mondo di <em>consumatori </em>anche l'informazione è diventata una <em>consumazione</em> che per essere svenduta al pubblico deve essere piccante, sconvolgente e magari pure un po' falsicchia, come un passaparola tra le donne di un vicinato, che aggiungono pian piano dei dettagli piccanti e fantasticosi alla vicenda, cosicchè all'ultimo che arriva è decisamente diversa dal principio.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Com'è che diceva Cristicchi?</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Ah, sì.</span><br />
<div style="text-align: center;"><strong><span style="font-size: x-small;">"La verità è come il vetro che è trasparente se non è appannato e per nascondere quello che c’è dietro basta aprire bocca e dargli fiato."</span></strong></div>Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-47424525850770977382010-04-11T09:51:00.003+02:002010-04-11T09:59:48.601+02:00Quella conversazione con l'inglese.<span style="font-size: x-small;">Ebbenene.<br />
<strong>In 400 anni non è cambiato niente</strong>.<br />
M'immagino l'espressione un po' scioccata e incuriosita di chi ha appena letto questa frase. Ma cosa vorrà dire? Cos'è quest'eresia? E dove la mette la scienza?<br />
Piano. Piano.<br />
Andiamo al perchè di quest'esclamazione.<br />
<br />
Ieri parlavo con Fiona, londinese trapiantata a Modena. (<em>dall'inghilterra all'italia è un bel salto eh?</em>)<br />
Siamo finite come al solito su argomento società moderna, l'italia del nord, modena e i suoi figli di papà e i <em>social climbers </em>di oggidì.<br />
E sapete che vi dico?<br />
Che in 400 anni non è cambiato niente. Non so se è l'italia con la sua lentezza conservatrice o se è qualcosa di esteso ovunque, ma certo è che nel Nord del nostro paese, dove tutti si definiscono Europei evoluti e riformati.. beh, esiste l'artistocrazia<em> VIPS e exclusive</em>, che si tiene ben lontana dal volgo comune, la <em>middle-class</em> che spende e spande nella speranza di diventare parte di quell'aristocrazia così sognata, poi c'è la gente comune, quelli che se ne sbattono, quelli che invidiano e quelli che cercano di prendere le distanze da questo quadro sociale, inneggiando ai tempi moderni.<br />
<br />
Beh, a mio parere sembra di essere in un libro di <strong>Jane Austen</strong>.<br />
<br />
Ci saranno state tante innovazioni <em>around the world</em> in questi tempi, ma vi dirò, la mentalità qui è sempre la stessa, in cui i genitori si passano il mestiere con i figli, di "<em>dove c'è barilla c'è casa</em>" e barilla è solo in italia quindi se te ne vai vivrai una vita in solitudine, delle leggende metropolitane sul Mondo, New York, il Sud Italia e i Beatles.<br />
A piena dimostrazione della mia tesi, vedi l'età media dei politici, vedi la mafia che è talmente radicata nella nostra cultura che ormai è impossibile da debellare del tutto, perchè perfino tuo nonno potrebbe essere un mafioso.<br />
<br />
<br />
Mbah.<br />
Tempi moderni? Macchè.<br />
Siamo stati impiantati nel 2000, ma dal 1600 a ora non è che è cambiato poi così tanto.</span>Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-25158835198407097422010-04-08T20:52:00.001+02:002010-04-08T20:52:58.462+02:00♪ bananas!<div style="text-align: center;">One banana,</div><div style="text-align: center;">two bananas,</div><div style="text-align: center;">three bananas,</div><div style="text-align: center;">four!</div><div style="text-align: center;">Five bananas, </div><div style="text-align: center;">six bananas,</div><div style="text-align: center;">seven, and there's more!</div><div style="text-align: center;">Eight bananas,</div><div style="text-align: center;">nine bananas, </div><div style="text-align: center;">ten bananas.. OH!</div><div style="text-align: center;">There are no bananas in the basket anymore!</div><br />
<br />
<span style="font-size: x-small;">Haha.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">L'ho baciato e penso alle banane.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Fico.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Beh al resto ci penserò domani.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">E non so come si metteranno le cose.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Ma io ci penserò domani.</span><br />
<span style="font-size: x-small;"><br />
</span><br />
<span style="font-size: x-small;">♪ banana - banana - banana - banana ♪</span>Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-86366063735418310612010-04-06T23:08:00.003+02:002010-04-12T17:17:03.213+02:00Alla deriva.<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Col fiatone in gola corse sul ponte, si sbracciava, urlava, i denti digrignati quasi in preda ad un dolore lancinante. Fradicio. Si appese all’albero maestro ma le mani non s'aggrappavano al legno bagnato. Una cassa gli scivolò addosso, scricchiolò, lui la schivò. E gemette.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;"></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">“Capitano!”</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Penetrò con le unghie nel legno dell’albero. Mollare voleva dire morire.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">“Capitano, per la misericordia, risponda!”</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Quell’onda nera carica di rancore e di rabbia lo immobilizzò. Sbattè la testa contro l’albero maestro, non lasciò la presa. E di colpo li vide tutti, i suoi giorni, sciolare via così. Nella pece dell’oceano lui riconobbe i volti scuri di chi non aveva mai creduto in lui, di chi gli aveva voltato le spalle, di chi, come quell’onda, aveva volubilmente modificato la sua inclinazione, per abbattersi su di lui.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">“CAPITANO! Cosa diavolo stiamo aspettando?”</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Un urlo disperato, avventato, malato, straziato. La sentiva la presa che vacillava. Non ora, non ancora.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">- Silenzio-</span><br />
<span style="font-size: xx-small;"><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">“Porca miseria capitano risponda, qui moriamo tutti!”</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">“La deriva”</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Un sussurro fioco e spento, lontano, così lontano che gli sembrava già di essere all’inferno e di percepire solo la parvenza delle parole dei vivi.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">“Aspettiamo la deriva, Maresciallo”.</span><br />
<span style="font-size: xx-small;"><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Una seconda ondata.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Mollò la presa.</span>Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-20119538755380869682010-04-06T23:07:00.001+02:002010-04-06T23:07:34.329+02:00Scherzetto..Va bene, facciamo che porto avanti tutti e due i blog perchè mi piace sia wordpress che blogspot :DLùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-32087327430063714792010-04-06T12:53:00.000+02:002010-04-06T12:53:20.596+02:00TrasferimentoOh! Appena arrivata e già me ne vado!<br />
<br />
Hahah eh sì, non so se sarà momentaneo o che, ma comunque mi sposto su: <br />
<div style="text-align: center;"><a href="http://gattoastratto.wordpress.com/"><span style="font-size: large;">http://gattoastratto.wordpress.com</span></a></div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: left;">venite a farmi na visitina ogni tanto (:</div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;">ps: per quello che seguono il blog: seguite l'altro!</div><div style="text-align: left;">XD</div>Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-22625378188930182552010-04-04T22:53:00.000+02:002010-04-04T22:53:17.066+02:00Quella storia che conosciamo tutti.<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><a href="http://i11.photobucket.com/albums/a196/shine-angel/Orsacchiotto.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" nt="true" src="http://i11.photobucket.com/albums/a196/shine-angel/Orsacchiotto.jpg" width="200" /></a></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><br />
</div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Dall'alto del suo scaffale numero tre, guardava verso il basso. Sapeva che quello era l'ultimo gradino a cui sarebbe giunto. Preferiva difatti non considerare il cesto della spazzatura. Beh tutti lo sanno che da quello scaffale non si scende. Mai.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">La sua migliore amica era la polvere da circa due anni. Sì perchè prima era allo scaffale numero due. Lì la mamma passava ognu tanto lo scopettone per pulire un po'.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Ma allo scaffale numero tre non passava nessuno. Nemmeno le mosche ci passavano.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Non era stato sempre così. Anzi, il tempo in cui era stato così era molto inferiore a quando prima era tutto diverso. Che strano, come possano cambiare le cose, eh?</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Lui era stato il suo preferito. Aveva superato tutti, anche la bambola che faceva la pipì. lo vestiva, lo coccolava, quando era triste lo abbracciava forte e lo inumidiva con qualche lacrima. L'aveva gettato a terra più volte, arrabbiata, per poi correre subito ad abbracciarlo e curarlo. L'aveva portato con sè dovunque, perfino davanti al preside, che voleva assolutamente che lei lo tenesse a casa, e non a scuola.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">E ora era lì, sullo scaffale numero tre.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">A marzo, infatti, era arrivato un qualcosa di nuovo. Un ragazzo, neanche eccessivamente bello, simpatico, dolce. Fatto di carne, e non di pezza come lui. Sì, ma non aveva la sua storia. Era freddo, era troppo nuovo. Lui le aveva passate tutte con lei, e lei ora aveva solo attenzioni per lui.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Era stato felice sempre per lei. Quando aveva ricevuto il suo primo nuovo cavallo a dondolo, e ci dondolavano insieme. Quando le avevano regalato il computer, e lui le aveva fatto scoprire il mondo in due click, quando aveva avuto il primo morosino, e piangevano insieme poi guardando le loro foto quando era finita.</span></div><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Stavolta però era diverso. Proprio non ci riusciva a sorridere, e gli sembrava che da lì fosse cominciato un punto di non ritorno.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">L'aveva poggiato sul letto prima. Ma era diventato di troppo quando dovevano fare l'amore. Allora, per non finire a terra, era stato messo sulla scrivania. Lentamente e silenziosamente era scivolato sul primo scaffale.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Aveva cominciato a capire che le cose si mettevano male, ma lei ogni tanto tornava a fargli una carezza, lo abbracciava al petto e poi lo riponeva con delicatezza.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">In un anno però, tra alti e bassi - di scaffali - si era ritrovato al terzo. E da lì non era più sceso.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Li vedeva, nella camera di lei, passare il tempo. Ma lui non esisteva già più, nel suo mondo. Un ricordo del passato. </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">E dal suo scaffale guardava e pensava.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Pensava e diceva, no, non è la vita che fa schifo. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: xx-small;">Fa schifo come la gente ti usa e ti getta.</span></div>Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4941537986351501675.post-66151555584819570362010-04-04T18:36:00.000+02:002010-04-04T18:36:12.753+02:00Quella conversazione col bambinoL: E dimmi Francesco, quant'è che sei alto?<br />
F: 7 minuti!Lùhttp://www.blogger.com/profile/16747344962413823830noreply@blogger.com0