Ooh.
Prima vedevo solo muri pieni di libri, avevo leggiucchiato qualche titolo, niente di chè, raccolte d'arte, così.
Eh sì, avevo banalizzato quelle quattro mura coperte di volumi, volumetti, opuscoli, roba di due secoli fa'.
E oggi. Oddio, oggi. Il resto della band stava intonando il pezzo e io ho visto. Ho visto Lacan. Quei seminari introvabili su cui Barani ha appena fatto il seminario.
Mi guardo intorno.
E' pieno di libri di filosofia! Estetica, poesia, il tempo, oh il tempo.
Un paradiso.
E non me n'ero mai accorta prima! Ho iniziato a segnare tutti i titoli che mi piacevano, ho pregato Nico che chiedesse a suo padre se me ne prestava qualcuno. Come si fa in biblioteca, che ne prendi un num max e li devi restituire entro un mese. Che emozione!
Il primo che prenderò è "Del bello - Plotino".
Mi ha affascinato la prima frase "Il bello è".
Stupendo, stupendo.
Che emozione.
Mi emoziono con poco, sì.
3 commenti:
I libri sono fatti proprio per quello.
Suppongo che ci sia del divino nei libri. Perchè il divino stupisce.
Decisamente.Peccato che non tutti riescano a coglierlo.:)
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